Regalo ai vincitori

Secca un po’ la sconfitta a Napoli, perché alla fine non è meritata. Potevamo nel primo tempo passare in vantaggio e nella ripresa in più occasioni pareggiare, rischiando anche il giusto. Secca perché abbiamo fatto doppio, triplo, quadruplo regalo ai vincitori legittimi di questo campionato. Nel primo tempo Jovic, seppur con una buona presenza in campo, è stato poco cattivo nelle sue conclusioni. Ad inizio ripresa, abbiamo completamente consegnato la nostra fascia destra al Napoli, con ingresso di Venuti e un Gonzalez molto distratto. Abbiamo quindi regalato il primo rigore con la frittata Terracciano-Amrabat e il secondo, con il vuoto appunto sulla fascia destra e un fallo ingenuo dell’argentino. Lo stesso Nico ha sprecato una specie di calcio di rigore in movimento, tirando fuori di 4 metri. Spero che per Gonzalez sia un problema temporaneo. Poca concentrazione, un po’ di stanchezza, molte partite giocate. Per giovedì dobbiamo e non possiamo fare altro che puntare su di lui. Discorso diverso per Sottil. Poteva essere la sua partita, invece è stato letteralmente annullato da Di Lorenzo. Mentre su Venuti è inutile infierire. Quando la Fiorentina ha alzato il livello di gioco, a partire da febbraio, è stata ancora più evidente la sua inappropriatezza per questa rosa. Per il resto non ci sono state brutte prestazioni. Saponara e Castrovilli non hanno dato la svolta attesa, Bonaventura al limite della sufficienza, come forse Duncan, ma la squadra ha tenuto bene nel complesso. Ho visto voti bassi per Kouamé. Probabilmente per ultima occasione ottima della gara. E’ stata un’azione similare al gol di Ikoné a Salerno. Il francese ha fatto lo stop a seguire ottimo, Kouamé troppo a seguire e quindi ha calciato in corsa con il portiere addosso. Però l’ivoriano non è entrato male in partita, ha permesso alla squadra di riprendere campo e portare su più palloni, cosa su cui Jovic fa sempre molta fatica.

Vediamo cosa fa il Bologna stasera, comunque la bagarre per l’ottavo posto è sempre più accesa. Alla fine potrebbe far comodo anche il punticino che abbiamo donato alla festa napoletana. Però adesso cuore, testa e gambe devono andare al Basilea, partita veramente importante per la stagione e la storia viola.

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