La Fiorentina deve purtroppo accontentarsi di un punto in un derby che aveva abbastanza sotto controllo. Abbastanza perché ancora c’è una condizione precaria dei giocatori migliori, a partire da Nico, ma anche Duncan, Arthur, Bonaventura. E oggi sono mancati completamente anche i due terzini, condizionati entrambi anche da acchiacchi rimediati a inizio gara. Infatti alla fine Italiano ha dovuto cambiarli entrambi. Stanno abbastanza bene invece Beltran e Mandragora, finalizzatore e uomo assist nel gol viola. Se si considera però che Sottil ha fatto rimpiangere Ikoné, è un po’ troppo poco ancora e quindi siamo ancora nel tunnel di prestazioni non esaltanti e risultati sotto le aspettative. Anche una Fiorentina in queste condizioni, comunque, aveva nelle corde la possibilità di portare alla fine il vantaggio e prendere gol da nostro calcio d’angolo fa sempre molta rabbia. Possiamo ovviamente dare la colpa all’allenatore, tanto ormai il tran tran è partito. Ma su queste situazioni, che sono studiate, preparate e allenate tutte le settimane conta solo la testa e l’applicazione dei giocatori. Anche perché per ora non esiste il joy stick. C’è stato una sequenza di errori, che ha portato alla fine al falletto di Faraoni. Pairetto, che aveva inizialmente deciso di non fischiare mezzi falli, alla fine ha ceduto ai malumori del tifo di casa.
La Fiorentina ha provato a riprendersi i tre punti, ma con le pile un po’ scariche. Belotti è uscito perché ha corso molto, per rincorrere qualche palla malamente lanciata in profondità, ma sopratutto per fare pressing, poco aiutato da Nico e Sottil. E soprattutto veramente poco assistito dai nostri esterni. Nico non ha praticamente mai saltato l’uomo. Sottil come sempre, si nasconde sulla fascia, sperando di fare qualcosa negli ultimi 30 metri di campo. Insomma, ancora le cose non girano come dovrebbero. Come dicevo sopra, siamo ancora nel tunnel, ma veramente faccio fatica a capire il clima da resa dei conti che ormai è partito nell’ambiente. Io spero che la società in primis e lo spogliatoio siano ancora uniti. Se non è così la probabilità di buttare al vento la stagione è altissima. Però la Fiorentina a metà febbraio è totalmente in corsa per tutti i suoi obiettivi. Capisco che qualcuno si era illuso per la champion. Ma Atalanta e Bologna di oggi sono di un altro livello, non solo per noi, ma anche per Roma, Lazio e Napoli… e forse anche per il Milan se si addormenta. In questo momento solo loro e l’Inter sono al top. Tutte le altre arrancano e fanno fatica. Tutti possono cedere punti con tutti. Noi conosciamo i nostri problemi, ma sappiamo anche che ci sono giocatori importanti che possono di nuovo crescere. Invece si parla di giocatori che non si divertono (vorrei vedere cosa diremmo se si divertissero ora che andiamo male), di allenatore sballato, di squadra senz’anima, di società braccino. Il clima intorno alla Fiorentina non è quello di chi cerca di tirare fuori la squadra dal tunnel, ma di scavare la fossa dei colpevoli, o presunti tali.
La vera verità è che nei prossimi due mesi abbiamo la possibilità di giocarci molte partite importanti, determinanti per la nostra stagione, per la nostra classifica. Dobbiamo trovare tutte le energie, le risorse per giocarle al meglio delle nostre possibilità. Per chi se lo può permettere, la stagione si gioca in questi due mesi. Noi per ora ce lo possiamo permettere. Il resto è davvero rumore di fondo.
Solo per dire che, cinque minuti prima del gol, c’era stata un’azione identica: Nico che si fa soffiare palla sulla loro trequarti e contropiede che parte tre contro due e Nico a rincorrere il nostro terzo, per fortuna il loro attaccante ha calciato debolmente in porta, altrimenti il pareggio sarebbe arrivato prima.
E’ solo questione di gusti, c’è a chi piace prendere gol in contropiede quando sei in vantaggio e a chi no. Io sono per il no.
Quest’allenatore vuole dimostrare che è possibile rompere le noci con la testa. Io sono certo che sia possibile, ma non ho nessuna voglia di dimostrarlo con la mia testa, e così credo i giocatori. Però vediamo… magari li pagano talmente tanto.
E la prossima abbiamo la Lazio…
L’ho presente azione di Nico. Aveva riconquistato una palla ai 30 metri centrale, ha scambiato con Beltran, 5 giocatori sono andati a riempire l’area di rigore. O butti la palla dentro, o allarghi o riparti con appoggio in sicurezza. Se tenti il dribbling, contro 3, centrale, senza coperture, sai a cosa vai incontro. Non è che non aveva opzioni, ha fatto una cosa sbagliata in una giornata in cui non gli è riuscito neppure un dribbling. Eravamo nemmeno al 50-esimo. Dopo di che ci potevamo anche mettere tutti dietro e aspettare. Per stare tutti dietro e aspettare bisogna essere come e più cocnentrati del gioco che preferisce fare Italiano. E nel calcio di oggi quasi sempre chi sbaglia paga, qualsiasi sia l’idea di gioco.
E la cosa bella è che alla prossima anche la Lazio ha noi.
Io ho visto solo il primo tempo, poi avevo due possibilità, o prendevo un Plasil oppure cambiavo canale e guardavo Sinner.
Ho scelto la seconda. La partita della Fiorentina era inguardabile!!
I nostri giocatori di categoria (che sono pochi) sono appannati e gli altri continuano a giocare da sotto categoria (quali trallaltro a mio avviso sono), c’è poco da fare. Italiano mi pare in confusione sia per le scelte tattiche sia per le dichiarazioni post partita.
Insomma stiamo tornando nella dimensioni che ci appartiene e che abbiamo sempre sostenuto, 7/9 posto.
Visto l’ultimo mese speriamo di non precipitare ulteriormente.
Davide non ha problemi, ha uno stomaco di ferro!!! Ah, ah, ah!!!
Io mi chiedo, ma tra giocare con il pullman davanti alla propria area (Allegri? Iachini?) e giocare con il pullman davanti all’area avversaria (Italiano? Zeman?), non può esistere una ragionevole via di mezzo? O un sapersi adattare in base al risultato, alle condizioni degli avversari, alle nostre condizioni?
Possibile che il buco a centrocampo, che viene visto da tutti, sia imputato solo ai centrocampisti migliori dell’altra squadra e non alla formazione suicida che vede quattro attaccanti, di cui spesso un paio flosci, due centrocampisti di qualità e due terzini che giocano come ali?