Altro pareggio della Fiorentina, altra sofferenza per tutti. Si chiude questo primo ciclo con cinque pareggi, con tanti gol subiti da polli, con altrettanti gol segnati prevalentemente con calci da fermo. Un vecchio marchio di fabbrica. Un po’ anche per le esigenze dettate dalla mancanza del centrocampo e da alcuni evidentemente stremati dagli straordinari di giovedì, oggi Palladino ha buttato i nuovi tutti dentro. Tutti dentro, ma scombinati, come mi ha scritto più volte Simone durante la gara. In realtà non eravamo partiti neppure male. Il possesso palla era abbastanza ritmato, grazie soprattutto all’asse Cataldi, Gosens, Beltran e la boa kean. Anche dietro sembrava di aver trovato un miglior equilibrio. Poi però è arrivato il gol come ennesima doccia fredda. Biraghi sbaglia completamente la marcatura su Dijuric e la frittata è fatta. Non so bene il temine braccetto cosa presuppone, però nella difesa a 3, il centrale deve essere una specie di vecchio libero, gli altri due devono essere prima di tutto dei bravi stopper… poi viene il resto. Questo per dire che Biraghi non può essere il titolare in quel ruolo. Se questi erano i conti abbiamo un problema. Altro problema al momento è Colpani. Le due mezze punte, mezze ali o come si vogliono chiamare devono essere determinanti, mentre il ragazzo sembra giocare molto impaurito. A me non è dispiaciuto invece Beltran. Mi sembra che Palladino giochi con figurine e doppioni, come faceva Italiano e Beltran lo vede come alternativa a Gudmonsson o Sottil o Kouamé. Io spero che la coppia titolare sia Beltran – Gud, sperando che l’ultimo sia davvero uno che ti fa fare salto qualità. Cataldi sembrava dare un po’ più di senso al gioco, ma dopo il gol siamo andati in confusione e siamo davvero diventati molto scombinati. Emblematico quel malinteso Comuzzo Dodo che ha lanciato il Monza verso il raddoppio. La zampata di Kean è stata provvidenziale per andare poi a cercare la rimonta nella ripresa. Poteva arrivare subito il pareggio con lo stesso Kean, ma è stato sfortunato nel colpo di testa, impreciso perché un difensore gliel’ha sfiorata prima. Come poco fortunato nella parata sulla linea. Comunque Kean c’è e ci sarà anche per la Nazionale. Cataldi, Bove, lo stesso Adli hanno fatto vedere di essere centrocampisti di mestiere e faranno sicuramente comodo. Ho però la sensazione che quel pizzico di qualità in più l’unico che la può dare è Richardson.
Aspettando ormai come un messia Gudmonsson, dobbiamo essere obiettivi e riconoscere che alla fine, con decine di giocatori in rosa, dopo molte operazioni di mercato in ingresso e uscita, l’unico che sa saltare l’uomo è Ikoné. E capisco quindi la scelta di Palladino di tenerlo, visto che non è arrivato nessuno nuovo. Questo certo non ci fa stare tranquilli. Ad ogni modo, il calciomercato è finito, 7/8 titolari saranno giocatori nuovi voluti dal mister. La pausa è come sempre in questa fase provvidenziale. Adesso tocca a lui, a Palladino. Si è già giocato il bonus “pazienza” non trovando la vittoria con Parma, Venezia e Monza. La sua credibilità se la dovrà giocare con Atalanta, Lazio e Empoli, prima di partire per l’avventura europea. Piaccia o no, nella seconda metà di settembre siamo già agli esami di riparazione.
Davide non ha scritto che il primo messaggio è stato “Sarri è libero”. Va bene, sarò paziente e aspetterò anche tutto Settembre, poi smetterò di seguire la Fiorentina se continua con questo gioco e questi risultati.
In cinque partite non abbiamo dimostrato di avere uno straccio di gioco, almeno con Italiano il gioco c’era, non mi piaceva ma avevamo un gioco e un’identità, con Palladino vediamo delle castronerie spaventose a difesa e un NON gioco in avanti.
Colpani penoso, Beltran e Kouamè non hanno le caratteristiche per giocare da ali-rifinitori, perché almeno non si prova a giocare con due punte e dietro un rifinitore???
E’ vero che Ikonè salta l’uomo, ma poi? E’ una cartuccia a salve, fa solo rumore.
Basta, basta ho già scritto troppo, aggiungo solo che tenere in panchina Kayode è sacrilegio. Per fortuna ora ci sono due settimane libere.
Ovviamente su Ikoné volevo solo sottolineare che è in grado di saltare l’uomo in vari modi, però poi il resto lo conoscevamo, altrimenti non sarebbe fra gli esuberi. RImane il fatto che con questo Colpani, con Brekalo e Barak giustamente ai margini, con Sottil che fa una cosa buona al mese e si permette anche di polemizzare… forse giusto tenere li in panchina.
Io non so se è un problema di moduli. Alla fine il MOnza gioca nello stesso modo con Caprari e Maldini. Secondo me Beltran ci può stare. Colpani lo scorso anno lo ha fatto. Il problema è prima di tutto trovare gli automatismi. Secondo aspetto, giocare con una maglia che non è quella del Monza, che non sarà quella del Genoa. Si è visto atteggiamento di Cataldi, che è più abituato e spero anche Adli, Bove e lo stesso Gosens. Rimane invece il dubbio della difesa. La difesa a tre deve garantire prima di tutto di NON prendere gol e poi semmai di prestare o il centrale per fare il regista (vedi Gonzalo con Montella) o gli esterni per avanzare un po'(vedi BAstoni con Inter).