Sono stato uno degli ultimi a cedere all’evidenza che Mario Gomez sarebbe arrivato a Firenze. Non ho mai dubitato che i DV avrebbero reso la Fiorentina una squadra importante, ma non credevo così presto e con così tale sforzo economico. Troppi motivi mi portavano a pensare che un centravanti da 2 gol ogni 3 partite, fresco vincitore del triplete al Bayern Monaco, ma soprattutto uno con l’ingaggio da 4,5 milioni all’anno potesse diventare un calciatore della Fiorentina dei DV. Invece, dopo quasi due mesi di notizie da calcio mercato furibondo, ieri sera Mario Gomez è stato presentato a oltre 20000 tifosi entusiasti e sicuramente anche sorpresi.
Alla Fiorentina serviva un centravanti forte fisicamente e bravo a far gol, teoricamente Mario Gomez rappresenta proprio quel tipo di calciatore, sicuramente uno tra i migliori in circolazione. Durante la presentazione alla stampa ha messo in mostra una certa voglia di vincere e una forte determinazione a raggiungere gli obiettivi della squadra, il campo sarà l’unico giudice, ma la sua storia e le sue orgini tedesche ci garantiscono almeno sull’impegno.
Per tanti motivi mi verrebbe da ringraziare la famiglia Agnelli-Elkan, solo un accenno però, perché preferisco guardare in casa mia e ricominciare nuovamente (e finalmente) a dirottate il mio interesse sul campo di calcio visto che proprio oggi la Fiorentina parte per il ritiro pre-campionato di Moena.
Un’ultima nota sul nome Mario, come quello di mio babbo, come quello del Ciuffi, come quello di un bambino che potrebbe nascere a Gennaio.
Benvenuto Mario Gomez, adesso come faccio a non fare l’abbonamento?
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