Prima che inizi il calciomercato, che ci perseguiterà per tre mesi e mezzo, scrivo questo breve articolo su quelle che secondo me dovrebbero essere le strategie della Fiorentina.
Il primo passo per il rafforzamento della rosa attuale è necessariamente la conferma di Cuadrado. Se questa non avenisse sarebbe il primo, vero, segnale di resa dei Della Valle di fronte alle ambizioni dei tifosi, dell’allenatore, di Firenze tutta. Cuadrado non è Jovetic, non è Ljajic, non è nessuno dei buoni, forse anche ottimi, giocatori passati da Firenze e poi rivenduti per tanti motivi. Cuadrado è esploso qui, Cuadrado si impegna sempre, Cuadrado è umile. Una Fiorentina che investe pesantemente su Rossi e Gomez non può che investire pesantemente anche su Cuadrado.
Il secondo passo, da fare in ogni modo e senza spendere cifre esorbitanti, è trovare un terzino destro che sappia fare la fase offensiva in modo decente. Un Pasqual della fascia destra, che sia veloce, che sappia difendere, che sia in grado di crossare il pallone. Da anni a Firenze manca un terzino destro che sappia fare la fascia e nessuno dei vari Roncaglia, Tomovic, Diakité ha dimostrato di avere attitudini offensive decenti.
Cuadrado e un terzino destro sono il minimo che la Fiorentina deve provare a fare, il minimo che probabilmente soddisferebbe anche le ambizioni di Montella.
Il terzo, eventuale, costoso, passo dovrebbe essere un centrocampista in grado di togliere il posto ai nostri tre titolari. Meno tecnico e più tenace dei nostri fiorettisti. Forte di testa, rude, dinamico, tenace. Il centrocampo è la zona più importante ed è anche quella dove siamo più carenti, abbiamo Borja e Pizarro di buon livello, Aquilani e Mati decenti, ma ci manca il vero trascinatore del centrocampo. Altrimenti le squadre che potranno schierare Pogdba o Vidal o Pjanic o De Rossi o Strootman o Inler o Jorginho ci arriveranno sempre davanti.
Tutto il resto: vari rientri da comproprietà e prestiti, giovani e meno giovani, saranno operazioni a latere del calciomercato della Fiorentina.
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