Lazio – Fiorentina 0 – 2. Ancora FiorentinIC

Simone: Ciao Davide, hai visto che l’ottimismo paga?

Davide: Sempre

Simone: Ho sbagliato il pronostico, ma non ho sbagliato a dare fiducia ai due -IC. Partiamo da loro due: entrambi vogliosi e entrambi decisivi. Ancora FiorentinIC.

Davide: Si. Grande impegno da parte di tutte e due e grandi capacità tecniche. Per il momento anche differenza di spessore, ma ora sappiamo che Ljaijc ha la testa per crescere e per diventare un giocatore determinante.

Simone: E Jovetic? Devo dire che stasera, oltre a lottare come un leone (o un leoncino), ha messo dentro il primo gol con la lucidità del giocatore decisivo. Gol alla prima occasione lo fanno solo quelli “boni”.

Davide: In realtà aveva avuto una occasione precedente su grande gross a tagliare la difesa di Pasqual… e lì si vede che non è una prima punta alla Gilardino. Però mai avuto dubbi sul fatto che sia un grande giocatore. Ed i suoi gol (quelli che ha fatto e quelli che speriamo farà da qui alla fine) saranno quelli che decideranno la nostra posizione in classifica.

Simone: Già, Gilardino… Mai rimpianto! Passiamo al centrocampo, un grandissimo Borja Valero e anche un immenso Giulio Migliaccio. Avrò le mie idee da era preistorica sul calcio, ma un centrocampista di rottura serve sempre in una squadra. Non credi che con Aquilani in campo sarebbe stato tutto più difficile?

Davide: Come al solito, dipende da Aquilani. Io la vedo un po’ diversa. La vera rottura è quando la squadra è compatta, lascia solo lanci ed una volta presa palla, la mette in cassaforte. Anche Pizarro stasera è stato grande. Detto questo, onore alla prova di Migliaccio, che in questo momento è molto più solido di Sissoko.

Simone: Aquilani mi piace, ma se giocano Pizarro e Borja, non può giocare anche lui. Hai letto esattamente la partita: squadra compatta, con gli attaccanti nel giusto atteggiamento quando si deve difendere, e difesa che non soffre troppo. Stasera devo elogiare anche il nostro portiere, in tutti i modi, ma l’ha sempre presa. Anche grazie a un pizzichino di fortuna, non credi?

Davide: Per un portiere la fortuna è sempre un elemento determinante, che spesso poi viene chiamata senso della posizione. Viviano ha sempre avuto sicurezza. Piano piano sta recuperando anche una forma fisica che forse all’inizio mancava. Comunque l’atteggiamento di tutta la squadra è stato molto buono, anche se nel primo tempo potevamo essere più cattivi in avanti. Ah dimenticavo. Se c’è, con Pizarro e Valero, gioca Aquilani 🙂

Simone: Hai nominato l’atteggiamento messo in campo dai giocatori oggi. Mi esalto se dico che ho visto 11 guerrieri con la bava alla bocca?

Davide: Io devo dire che mi sono esaltato soprattutto dal gioco di questa squadra. A certi momenti davvero da applausi a scena aperta. C’è stata anche molta determinazione in tutti. Forse la bava alla bocca ancora a volte manca, come per esempio alla fine del primo tempo quando la Lazio è venuta su solo con la forza. Piano piano stiamo rivedendo anche un Rodriguez all’altezza.

Simone: Ti confesso che appena ho visto che giocavamo con il 4-3-3 ho avuto un brivido lungo la schiena. Non mi fidavo, invece… Che ne pensi del nostro 4-3-3?

Davide: Mi sembra che si patisca sempre un po’ troppo, perché i nostri 4 tendono a stare stretti e si prende un sacco di cross e a volte anche inserimenti sul lato corto dell’area di rigore, che sono pericolosi… quando si attacca in modo corale con i 3 più i controcapisti è sicuramente esaltante. Anche se si spinge solo a sinistra, grazie agli inserimenti di Pasqual.
Se devo essere sincero, pensavo che nel secondo tempo si passasse a 3-5-2, invece Montella ha insistito e ha avuto ragione.

Simone: E non con Cuadrado, che stasera è stato quello più sotto tono di tutti. Comunque davvero un’ottima Fiorentina. Altro da aggiungere?

Davide: Devo dire che c’è ovviamente grande contentezza per questa vittoria, che dimostra che ci meritiamo di stare lì a giocarcela. E ti confermo che solo la Juve e il Napoli (con Cavani super) ci è superiore. Però sarà comunque dura… siamo tanti.

Simone: E noi siamo quelli poveri… L’ultimissima su Ljajic, sul gol l’ha presa male?

Davide: Penso che l’abbia voluta colpire un po’ alla maledetta… però vallo a sapere.

Simone: Alla maledetta… e un po’ di mela… 🙂

3 commenti

  1. Stasera alla fine del primo tempo ho spento e non ho guardato il secondo, mi sono messo a leggere i librini al mi figliolo, non avrei sopportato un’altra sconfitta in rimonta. Avrò portato bene io? Ed ora testa al Genoa, ogni partita dovrà essere affrontata come una finale!

  2. Oh, Davide&Simone, meno male che la Viola ha vinto perchè nell’ultima intervista avevate quasi completato il percorso di trasformazione verso i “2 vecchietti” dei Muppet: brontoloni e pessimisti!

    Ma lo sapete che bisogna guardare la Fiorentina con il sorriso, sennò ai 50 non ci arrivi (una volta dicevo ai 40, sigh!)

    Io comunque un mezzo giro di registro l’ho visto col Chievo, nel secondo tempo. Quella reazione, quella voglia da parte di tutti di non accettare passivi il pareggio, tentando anche con le cattive maniere, io l’ho interpretato come un segnale.
    La vittoria di ieri paradossalmente è sembrata più facile, noi alla Lazio, col nostro palleggio gli diamo fastidio, 2 indizi fanno una prova. Ma quei 10/15 minuti nel finale di tempo, quando ci siamo stretti in area e abbiamo digrignato un po’ senza subire troppi tiri a me ha dato fiducia.
    Certo, ieri gli -IC giravano, e quando girano loro secondo me siamo davanti a molti, compreso al Napoli orfano di Cavani.

    Io però tempo che anche il Milan, con Balotelli, ci stia sopra (oltre alla Rube) per cui di posti per l’Europa della “musichetta” ne rimane solo 1: ed è lì, a 5 punti.

    Forza Viola

    • Come diceva Simone, io sono l’ottimista fino in fondo… 🙂 Riguardo al Milan, io penso che abbia raccolto moooolto di più di quello che ha meritato, come noi siamo ancora debitori di punti in classifica. Il Milan ci teme, questo è chiaro. Però c’è sempre il fattore chiamiamolo “sfortuna”, che a questo punto può essere il nostro pericolo maggiore.

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