Rosa Viola: Centrocampo

Davide: Continuiamo l’analisi della Rosa viola ed in attesa delle impressioni su difesa e attacco, Simone vuole concentrarsi subito sul reparto cardine, il centrocampo, croce e delizia del gioco di Montella. La “tastiera” a Simone allora.

3.5-sIl nuovo centrocampo della Fiorentina per me vale tre stelle e mezzo. Non posso dare un voto più alto ad un centrocampo pieno di scommesse, un centrocampo dove i titolari rischiano di essere gli stessi dello scorso anno. In più allo scorso anno, dove il nostro centrocampo è stato da tre stelle, abbiamo la quantità, sia nel numero di giocatori, sia nelle caratteristiche, quindi un 1/2 punto aggiuntivo solo di fiducia e non di certezza.

Giocatore più significativo: Credo che Borja Valero e Pizarro siano i due centrocampistiKurtic titolari e che Kurtic sia per caratteristiche quello più adatto a completare il trio. Quindi punto tutte le mie fiche su di lui come acquisto più significativo, perché Brillante lo abbiamo già visto ed è un gregario, Badelj è lento e mi ricorda la passata che non c’è più, la passata che c’è ora non ha più voglia di soffrire, gli altri che conosciamo sono scommesse ormai perse.

Elementi di debolezza: Manca il “coltello tra i denti”. I nostri centrocampisti sono troppo tecnici, troppo delicati, troppo poco “affamati”, troppo poco fisici, troppo poco “da corsa” per poter competere con i migliori centrocampi d’Italia. Non so se avete notato gli occhi di un Pjanic, un Nainggolan, un De Rossi nella partita contro la Roma. Avete mai visto quegli occhi sui visi dei nostri centrocampisti?

Elementi di forza: Chiaramente la tecnica e il palleggio. Da ormai due anni abbiamo capito che riusciamo ad eccellere quando i ritmi della partita non sono frenetici, quando non siamo aggrediti, purtoppo l’hanno capito anche le altre squadre infatti quelle che se lo possono permettere non ci fanno respirare, le altre si chiudono a riccio per ripartire in contropiede. Quest’anno potremo fare un passo in avanti solo se il nostro centrocampo saprà aggiungere alla tecnica e al palleggio anche la rapidità di esecuzione, la cattiveria e qualche gol…

5 commenti

  1. Il Prof. è di quelli esigenti ed il giudizio quindi non prevede regali. Simone si è focalizzato su mediani e mezzale, lasciando ali e tre-quartisti alla valutazione dell’attacco. Detto questo, a parte i titolari dello scorso anno (oltre a Mati e Vargas… che non boccerei ancora del tutto) i nuovi arrivi sono in effetti delle scommesse, speriamo redditizie.

    • Per me simone sei troppo cattivo… In Italia abbiamo solo due squadre che a centrocampo ci sono superiori… Una l’hai affrontata già e l’altra sono i gobbi che però hanno , come del resto noi, il loro regista principe sempre più vecchio.
      Tutte le altre in Italia o ci prenderanno a pedate con il , triste a dirsi, beneplacito degli arbitri o soffriranno come pazze riducendosi a sperare nei contropiedi, non metto in dubbio che coi contropiedi non ci faranno soffrire ma onestamente io del gioco in contropiede ne faccio meno volentieri, le squadre mazzarriane o trapattoniane hanno un gioco inguardabile (sempre per me… Ovviamente 😉 ) noi invece siamo proprio belli.
      Hai tre registi :borca Pizarro badeli; due “avanti” o dieci che dir si voglia : aquilani e mati (so quanto ami aquilani :-)) , una scommessona (marin) e un paio di ripescati (ilicic e Vargas)
      Non guardare la squadra delle banche e dei politici (asroma) che compra coi soldi di Unicredit e dietro la quale c’è probabilmente un insieme di ombre strano, trovami tra le altre chi ha tutta questa qualità 🙂 … Il Milan? Contropiedaro + Bonaventura… L’Inter… Tutte pedate… Il napoli… Grandissimo attacco ma nessun centrocampista puro…. La Lazio forse..se capiscono come parlarsi.. 🙂

      • Ciao Alessio. Le tue osservazioni sono pertinenti. Per chi lo conosce, comunque, il mezzo voto in più dato da Simone e’ sintomo quantomeno di “fiducia”. Ed in effetti, la sensazione è che rispetto allo scorso anno abbiamo un centrocampo più di sostanza, quantomeno nella quantità. Alla fine lo scorso anno quasi tutte le speranze dell’alternative erano ricondotte ad Ambrosini, che per un po’ ha retto e poi poca roba…

        • E’ vero, mi sono limitato ai centrocampisti puri, mezzale e mediani, lasciando perdere i trequartisti e le ali perché credo che siano più inirenti al reparto di attacco. Infatti non ho nominato Marin e Ilicic che spero giochino più avanti.

          Non so se sono stato cattivo, ma sono d’accordo con Alessio quando dice che siamo, molto sulla carta, il terzo centrocampo d’Italia. Il problema è che conta il risultato, conta la forza, la corsa, la grinta, le pedate con il beneplacido dell’arbitro. L’anno scorso avevamo un Amborsini a fine carriera, quest’anno almeno un Badelj e un Kurtic, forse anche un Vargas, tutti più di spada che di fioretto. Quindi, come ha detto Davide, ho un pizzichino in più di fiducia…

          • Dai che siamo anzi eravamo con pepito quasi perfetti… Spero tanto che babacar o bernardeschi ci facciano l immensa gioia di esplodere (nel senso calcistico 🙂 )… Ahh mi scuso per gli errori di grammatica ma ho scritto dal cell e il correttore mi pare sempre di più un distruttore ortografico… (Avevo scritto beneplacido e mi mette beneplacito… Bah 🙂 )

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