Breve interruzione di equilibrio

Peccato. La Fiorentina esce sconfitta senza per niente demeritare, in una gara che per grandissima parte del suo tempo ha visto molto equilibrio: la Juve ha avuto maggiore predominio territoriale, ma la Fiorentina ha sempre cercato di giocare, a volte pressando, a volte aspettando e comunque provando a ripartire; e in qualche occasione con maggiore attenzione e precisione potevamo anche creare occasioni pericolose. Fatto sta che per quasi un’ora non c’è stata nessuna occasione concreta. Purtroppo c’è stata una breve interruzione di equilibrio con la sostituzione di Laurini, che aveva giocato un partita attenta e preziosa sul giocatore più pericoloso della Juve, ovvero Mandzukic. Pioli ha buttato dentro Gaspar: dovremo capire se il motivo è fisico o tattico. Fatto sta che per una decina di minuti su quella fascia abbiamo patito molto e con un cross abbastanza innocuo dalla destra di Cuadrado, con Higuain mandato facilmente a vuoto da Pezzella è sbucato il croato prendendo il tempo proprio a Gaspar. E sempre da quella fascia nasce il rigore dato-non dato e espulsione di Badelj. Peccato perché questa breve interruzione di equilibrio si è manifestata forse al culmine di quella che poteva essere la pressione della Juve. Lo dimostra il fatto che dopo il ventesimo la Fiorentina in 10 ha retto bene e addirittura è riuscita anche ad essere pericolosa, con una Juve invece in affanno nell’ultimo quarto di gara.

Alla Fiorentina rimangono i complimenti, ma non sono quelli di un tempo per il gioco brillante, il palleggio, che in questo tipo di gara erano spesso fini a se stessi: prende i complimenti, anche da parte mia, per aver giocato compatta, grintosa, senza rinunciare a giocare, ma neppure senza risparmiare il contatto fisico e comunque facendo veramente sudare i bianconeri fino all’ultimo minuto. La squadra di Pioli è ancora un cantiere aperto perché ci sono situazioni da rivedere, però penso che ad oggi sia quella con maggior margini di crescita di tutta la serie A.

8 commenti

  1. Da quella parte, oltre al gol e al non-rigore con espulsione, ho contato almeno altre due occasioni per la Juve di cui una fantasticamente sbagliata. Fortuna che Laurini aveva una contrattura.

    Detto questo ho le vostre stesse sensazioni finali con un appunto da fare al centravanti che leggerete nel prossimo post…

  2. Probabilmente mi sono distratto al momento del rigore ma mi sbaglio o l’arbitro aveva dato rigore e NON aveva ammonito Badel? Poi VAR (che ha voglia Buffono a dire che non serve, serve eccome!) e l’arbitro che fa, prima espelle Badel e poi dice che è punizione.
    Siccome a pensare male si fa peccato ed io sono un peccatore, secondo me visto che ha dovuto rimangiarsi il rigore.. ha dato l’espulsione, che fai neghi un rigore ai gobbi e basta?
    Sia chiaro l’ammonizione può starci come no, è a discrezione dell’arbitro, ma se prima non l’hai data avevi giudicato il fallo non da ammonizione.. bene il fallo non è cambiato, è cambiata solo la posizione..
    A me ha dato un po’ noi il fatto che prima lo abbia ammonito e poi abbia detto che non era rigore… sembrava come un giustificarsi!
    Detto questo, che da un antisportivo come me dovevate aspettarlo, la partita è stata bruttina, Juve deludente, noi abbiamo fatto il nostro, Gaspar non è un terzino, fisicamente stiamo abbastanza bene.. attenti all’Atalanta la prossima perchè è insidiosa!

    • Alberto, condivido a pieno il fatto che prima doveva assegnare la punizione e poi ammonire (anche a me è sembrata una cosa per beccarsi meno insulti), ma ha fatto le cose da regolamento: in caso di fallo da rigore con il nuovo regolamento non scatta la seconda ammonizione; con il fallo da punizione invece era in qualche modo obbligato ad ammonirlo.
      Per il resto mi sembra che siamo più o meno tutti d’accordo. La Juve è stata bruttina, come il Bologna è una squadra noiosa da affrontare (vedi Inter)… per dire che noi comunque in campo ci siamo e ci facciamo sentire. E domenica partita veramente importante da non sbagliare.

  3. Dai Alberto… togli un rigore alla Juve mi sembra chiaro che almeno un’espulsione in cambio devi concederla…

    E condivido in pieno la tensione per la prossima partita con l’Atalanta, infatti rimando il primo giudizio sull’allenatore alla sesta giornata invece che, come avevo annunciato, alla quinta.

  4. C’è da dire che invece a me la var piace parecchio.
    Cerco di spiegare, chi gioca dentro l’area avversaria avrà più rigori, vedasi il gioco montelliano di palleggio in bordo area.
    Chi invece in caso di dubbio aveva tutti i vantaggi lo prende nel do dietro (ergo i gobbi) perché ogni dubbio peso chiama la var e sputtanarsi ora è molto più facile.
    Nel rugby funziona e qui dopo una fase di assestamento (con l’Inter a noi per es ci manca un rigore perché quel baco nero è un orgoglioso del cavolo) funzionerà.
    Non mi stupirei se questo anno è magari il prossimo vedessero scudetti strani, perché i gobbi abituati a favori alla cieca non hanno ancora le misure… Vedasi i due rigori contro in cinque partite e il rigore levato (lesa maestà ahah) alle carte igieniche strisce.
    Finisco con l’espulsione di badelj che c’era, semmai non era da giallo il primo fallo… Ma per arbitri con le palle ci vorrà un altro passo tecnologico, cioè l’impianto di palle.

  5. Ho iniziato il campionato con l’idea che la VAR poteva livellare gli errori, dopo la prima partita con l’Inter mi sono ricreduto però, forse, qualcosa migliorerà davvero.

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