Calendario!

Anche quando dovevamo fare a meno delle parate dirigenziali messe in piedi da Sky, l’uscita del Calendario ha sempre suscitato interesse ed un po’ di emozione nei tifosi, che vedono nelle videate che delineano giornata dopo giornata del campionato una sorta di predizione di gioia e dolori.

Diciamo la verità, come per il calendario dell’anno, anche per quello di Serie A alla fine sono poche le date che contano: che giorno vengono Natale e Ferragosto, quanti festivi di domenica; dall’altra parte, quando arriva la Juve, quando lo Zio Fester ed al limite, quando ci sono le giornate di festa con Torino e Verona.

Secondo me per una squadra che vuole lottare per qualcosa di importante vale poco anche la valutazione delle squadre incontrate prima e dopo i turni europei. Conta semmai di più il fatto di avere un giorno in più di riposo. Perché se la squadra è messa male, potrebbe perdere punti importanti anche con squadre di media-bassa fascia… e questi punti persi sarebbero ancora più pesanti.

Detto questo, il calendario della Fiorentina mi sembra equilibrato, con una difficoltà incentrato più sulla parte centrale, ma con inevitabili insidie durante tutto il campionato. Prendiamo atto quindi di come si svolgerà questa nuova serie A, riflettendo però su una cosa molto importante: quando lo scorso anno uscì il calendario ancora non erano arrivati Borja Valero, Gonzalo Rodriguez, Pizarro e mezza difesa era da inventare. Inoltre Toni e Tomovic arrivarono solo dopo la prima giornata di campionato. Quest’anno una Fiorentina già molto competitiva e quasi completa si sta allenando insieme già da 3 settimane. Ed altre 3 ne ha davanti prima della prima vera partita che conta. Penso che questi dati di calendario siano molto più importanti per una stagione che si presenta sicuramente molto dura.