Pandurii-Fiorentina 1-2

Simone: Ciao Davide, ho acceso la televisione alle 20.15 ed ho trovato una Fiorentina sotto di un gol che giochicchiava, tiracchiava, corricchiava. La prima azione che ho visto è stata una dormita colossale di Roncaglia su passaggio di Joaquin. Così come me, che ho preferito andare in piscina, loro, i giocatori, stavano preferendo guardare il Pandurii invece che giocare? Che primo tempo è stato?
Davide: Partenza abbastanza decisa, qualche buona azione, poi dal ventesimo circa siamo spariti dal campo. Certo loro non sono il Barcellona, però hanno trovato quel gol, via di mezzo fra prodezza e gollonzo e la partita si è complicata… perché con la testa pensavamo di poterla vincere come e quando volevamo.

Simone: Alla fine così è stato. Quando parli di gollonzo c’entra di mezzo il portiere?
Davide: Mah… difficile dirlo. Certo non è stato un gatto. Però quella traiettoria era imprevedibile e al tempo stesso perfetta perché è calata da molto alto proprio sotto la traversa. Direi comunque che non è una cosidetta papera.

Simone: Come ha detto Gattaccio, dal momento che Cuadrado è stato spostato a destra (la sua posizione naturale) e fatto due cross abbiamo anche segnato. Io preferirei considerarci abbastanza forti da poter decidere che quando viene il momento per sterzare la partita siamo in grado di farlo (quasi) con chiunque. Mi sono montato la testa?
Davide: Tu sei arrivato alle 20:15… la Fiorentina era di nuovo partita con la determinazione giusta, con Valero al posto di Yakovenko e abbiamo creato 3/4 occasioni da gol pulite… per questo ti dico che in parte hai ragione. Però non abbiamo segnato e allora siamo veramente involuti e devo dire che non vedevo vie di uscita. In effetti poi con Cuadrado a destra (anche se arretrato) la partita in 5 minuti è cambiata. Considera che fra i due gol ce n’è stato un altro annullato per fuorigioco millimetrico.

Simone: Giocare con Yakovenko (per ora un fantasma), Mati Fernandez (fantasma da una anno), Joaquin (molto altalenante) e Ilicic (altro fantasma) sarebbe dura per tutti. Fortuna che c’è Matos. Come l’hai visto oggi? Terzo gol, mica noccioline.
Davide: Non posso che confermare la tua definizione… è una punta moderna, che lotta, rientra e in un modo o nell’altro sotto porta c’è. Considera che il gol annullato per fuorigioco l’aveva segnato di nuovo lui. Non è un fuoriclasse, ma è un giocatore che può fare molto bene e se mantiene questa determinazione può crescere ancora molto.

Simone: Oltre a Matos contro il Pandurii abbiamo visto anche un giovanissimo, Capezzi. Toscano, tifoso viola, centrocampista centrale. E’ entrato sullo 0-1 ed abbiamo ribaltato il risultato. Sarà buon segno?
Davide: Non ha potuto fare molto, ha mantenuto bene la posizione, delegando poi i leader ad impostare. Ma voglio credere anch’io al buon segno. SI dice un gran bene di questo ragazzo…

Simone: Abbiamo visto più giovani con Montella in un anno che con l’allenatore dei giovani in quattro. Bah! Godiamoci anche questa vittoria e pensiamo che manca poco a chiudere primi del girone. Sei d’accordo che questa prima fase di EL è stata ben condotta?
Davide: Si… oggi poteva essere il primo incidente di percorso. Ad un certo punto i giocatori sembravano un po’ scoraggiati, ma Montella non ci stava. E alla fine ha avuto ragione. Direi che Montella sta riuscendo a gestire benissimo questa prima fase… forse si aspettava qualche contributo in piu’ dalle seconde linee. Oggi per esempio si poteva risparmiare questo secondo tempo a Borja Valero.

Simone: Una sgambata per non perdere il ritmo, ha fatto anche un bel gol. Alla prossima.

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