Sabato c’è il Parma!

Ieri mi è capitato di ascoltare RadioBlu verso le sette del pomeriggio. Avrò sentito almeno una ventina di interventi di tifosi e nemmeno uno che parlava del Parma. Tutti, chi in un verso, chi in un altro, con la testa già a martedì. Qualcuno con la testa già in Champions League.

Per favore no, per favore lo chiedo sia ai tifosi, quei pochissimi che ci leggono, sia vorrei chiederlo alla squadra. Abbiamo appena rimesso il capo fuori da due anni di purgatorio (proprio purghe), non ci facciamo ri-fregare come sempre dall’entusiamo. Il Parma l’anno scorso ci ha dato 10 punti di distacco senza mai finire nelle paludi della zona retrocessione e quest’anno ha mostrato esattamente quello che abbiamo mostrato noi: perso con le forti, vinto con le deboli.

Sabato c’è il Parma: la concentrazione, la voglia, la grinta, l’intensità di gioco che ho visto in queste prime partite di campionato vorrei rivederla esattamente anche a Parma. Forza Fiorentina, forza ragazzi, non fatevi coinvolgere da noi tifosi, la partita più difficile è sempre la prossima, mai quella dopo.

Sabato c’è il Parma, per favore, non pensiamo ad altro.

3 commenti

  1. Ho sentito anch’io un po’ il Pentasport, ieri sera, ed in effetti il tema preponderante è stato sempre la sfida con la Juve e … la postazione di Conte. E’ anche vero, però, che anche David Guetta ha invitato tutti a lasciar perdere cosa fa Conte e pensare prima di tutto al Parma.

  2. Vero, ma i tifosi non vanno in campo! Io sono proprio curioso di vedere se Montella e la squadra saranno in grado di gestire la cosa. Sarebbe un segnale di maturità, in fondo sia a parma che con la Bastarda, in palio ci sono i soliti tre punti!!
    Chiaro che se ne devessi vincere una sola preferirei sempre quella con i gobbi, delle due vincere, a Parma è più facile (la Bastarda non perde da secoli!) comunque sia chiato: io spero di vincerle entrambe!!!

  3. A me Parma, visto che s’è parlato di “matti”, mi fa ricordare una discesa di Edmundo dalla linea di metà campo fino all’area del portiere. Non mi ricordo come finì l’azione, ma ho vivo il ricordo dell’emozione che mi diede con quella facilità di corsa. Era una delle prime partite e c’era quel sole settembrino radente e pieno. Ecco di “matti” non ne abbiano neanche uno e penso che sia merito (o demerito, secondo i punti di vista) di Montella, il quale deve essere un “riga dritto“ di per ridere!!! Io ho la sensazione che sabato farà giocare diversi uomini nuovi, in vista della gara con la Fabbrica Ladra, perché è vero che si deve pensare a una partita per volta, ma quando si gioca due gare in quattro giorni ci devi pensare comunque, Gobba o non Gobba.

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