
Zona Rossa
I due incontri casalinghi con Sassuolo e Verona potevano darci un po’ di ossigeno in più per la classifica. Anche con i veneti è stato invece un pareggio, forse anche più bruttino del primo e [continua…]
I due incontri casalinghi con Sassuolo e Verona potevano darci un po’ di ossigeno in più per la classifica. Anche con i veneti è stato invece un pareggio, forse anche più bruttino del primo e [continua…]
La partita con il Sassuolo era determinante soprattutto per la credibilità e la permanenza di Prandelli. Il tecnico viola aveva detto che ci sarebbe stata una reazione, che avremmo visto una Fiorentina diversa, una specie [continua…]
Prandelli ha detto che non è una vergogna giocare per difendersi e ha perfettamente ragione. E la Fiorentina è andata a Bergamo per giocare da piccola. Il problema è che la Fiorentina dell’approccio da piccola [continua…]
Secondo i commentatori Sky, il secondo tempo di Fiorentina e Genoa ha dimostrato che sono due squadre che meritano una posizione migliore e tranquilla rispetto a quella attuale. Per gran parte della gara, però, almeno [continua…]
La Fiorentina perde anche a Milano e rimane ancora nel tunnel, con una classifica adesso veramente scivolosa. Qualche segnale positivo nello svolgimento della manovra, ma sono ancora tanti i problemi per PRandelli. A partire da un vero spirito di squadra.
In partite come Udinese-Fiorentina, dove ci si gioca gli ottavi di finale in turno secco, alla fine la cosa che conta maggiormente è vincere. La Fiorentina ha vinto e già questa è un’ottima notizia, perché [continua…]
E dopo due settimane in cui l’ambiente si era un po’ ricaricato con il ritorno di Prandelli e riacceso con buoni propositi di tutti, è arrivata la neopromossa Benevento a rifarci precipitare nella depressione e [continua…]
Com’era ormai inevitabile, la storia di Iachini sulla panchina viola è giunta al capolinea… almeno per ora, visto che da queste parti una seconda volta non si nega a nessuno. Quando arrivi alla fine di [continua…]
A Parma la Fiorentina cerca di mettere orgoglio e di non sparire dal campo. Ma il gioco è prevedibile e quasi mai incisivo. Iachini non ammette la (sua) sconfitta, ma come avrebbe detto il vecchio Cesaroni, che amarezza!
Come capita spesso in questi ultimi anni, una serie di nomi di allenatori alla ricerca di uno che si prenda la Fiorentina dalle bella ciglia. E ancora una volta sembra che manchi invece un’idea chiara di progetto e obiettivi.
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