
Reazione
In partite come Udinese-Fiorentina, dove ci si gioca gli ottavi di finale in turno secco, alla fine la cosa che conta maggiormente è vincere. La Fiorentina ha vinto e già questa è un’ottima notizia, perché [continua…]
In partite come Udinese-Fiorentina, dove ci si gioca gli ottavi di finale in turno secco, alla fine la cosa che conta maggiormente è vincere. La Fiorentina ha vinto e già questa è un’ottima notizia, perché [continua…]
E dopo due settimane in cui l’ambiente si era un po’ ricaricato con il ritorno di Prandelli e riacceso con buoni propositi di tutti, è arrivata la neopromossa Benevento a rifarci precipitare nella depressione e [continua…]
Com’era ormai inevitabile, la storia di Iachini sulla panchina viola è giunta al capolinea… almeno per ora, visto che da queste parti una seconda volta non si nega a nessuno. Quando arrivi alla fine di [continua…]
A Parma la Fiorentina cerca di mettere orgoglio e di non sparire dal campo. Ma il gioco è prevedibile e quasi mai incisivo. Iachini non ammette la (sua) sconfitta, ma come avrebbe detto il vecchio Cesaroni, che amarezza!
Come capita spesso in questi ultimi anni, una serie di nomi di allenatori alla ricerca di uno che si prenda la Fiorentina dalle bella ciglia. E ancora una volta sembra che manchi invece un’idea chiara di progetto e obiettivi.
Anche all’Olimpico la Fiorentina sparisce dal campo dopo 10 minuti, questa volta senza segnare e subendo reti e gioco della Roma. Siamo alla resa dei conti, nessuno è senza colpe e quindi chi scaglia la prima pietra?
LA Fiorentina passa il turno di Coppa Italia, andando presto in doppio vantaggio, ma sparendo poi dal campo e rischiando addirittura il pareggio del Padova. Inspiegabile questo gioco alla meno dei viola.
La Fiorentina vince, dando respiro alla propria classifica e tenendo in piedi mister Iachini. Però si va anvanti in equilibrio precario, dando la sensazione di paura, poca personalità e confusione tattica.
Doppio vantaggio in 4 minuti e la colpevole illusione di aver colpito e affondato la cenerentola. Ma dopo la Samp, anche con lo Spezia abbiamo rivisto una Bella addormentata, che perde altri due punti per strada.
Una Fiorentina senza fili, con la testa al mercato esce sconfitta dopo una gara in balia della Samp. Il palo agli ultimi secondi di Chiesa è il finale ad effetto di una storia ed ora tre giorni per trovare il vero volto di questa Fiorentina
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