Diciamo subito che questa volta Rizzoli non ha arbitrato male e con certi romanisti in campo, maestri nell’esasperare le situazioni, è già un grosso traguardo. Però non è il nostro momento, si percepisce. Non solo per i tre pali, ma una serie di cose, dagli errori di appoggio della difesa, da cui sono partiti i maggiori pericoli della Roma, ad una serie di tiri che non trovano mai lo specchio della porta, se non appunto i legni… fino a certi atteggiamenti autolesionisti, tipo quello di Cuadrado, che di fatto ha chiuso la partita. Inutile adesso aggrovigliarsi su noi stessi. La squadra c’è, la determinazione anche e visto che sembrano mancare un po’ di angeli in Paradiso, speriamo che stiano pensando al mercato e che ci regalino presto qualche tassello per puntellare… e appuntare un po’ la squadra.
Senza angeli in paradiso… e un portiere tra i pali. Neto ha preso un goal che non esiste, si era nascosto dentro la porta! In una occasione come quella un portiere si butta in avanti sul primo palo e para la palla come ha fatto il suo collega una mezzoretta prima. Destro l’ha presa ad un metro dalla porta, cose da pazzi…
Alberto, a caldo non mi piace puntare il dito contro nostri singolarmente. Ma su Neto la penso come te… ed ho testimoni. Era tutta la partita che dicevo che non può giocare sotto la traversa, non è il modo di giocare che serve alla nostra squadra, non è ormai il modo di fare il portiere in serie A. La sua paura toglie sicurezza alla difesa e da coraggio agli attaccanti. Se Montella pensa davvero che Viviano non sia (ancora) idoneo per rientrare, abbiamo un bel problema.
Dimenticavo… ovviamente in pagella Neto ha preso 6, 6.5 da tutti, perché ha fatto una parata discreta ed un’uscita salva risultato (anche quella secondo me in netto ritardo…).
Condivido il pensiero dell’articolo, non quello sul portiere. Ho giocato, ma non ho fatto il portiere e so che è un ruolo difficile: ogni errore è decisivo per il risultato e spesso si è giudicati da tutti e anche da chi è poco competente.
Rispetto quindi la vostra opinione perchè credo che voi siate abbastanza competenti per esprimerla, ma troppo spesso sento dire che il portiere “deve prendere tutte le palle nell’aria piccola” e via dicendo, e so bene che questo non è vero ed è impossibile. Contano anche la velocità della palla, la traettoria, l’imprevedibilità dell’azione, eccetera.
Io, da incompetente, considero che per un portiere, giovane, che dimostra di saper fare buone parate, senso della posizione e discreta personalità, anche se ogni tanto commette qualche errore (anche grossolano), faccia tutto parte di un percorso di crescita che una squadra del livello della Fiorentina (e i suoi tifosi) debbano accettare. Lo fanno al Manchester Utd con DeGea, possiamo farlo anche noi. Poi ci sta la panchina, il riposo e l’alternanza con una altro discreto portiere (buono?) come Viviano.
Quello che non ci stanno sono le bocciature, le critiche eccessive, le stroncature, le offese: non è il nostro caso, ripeto, ma a Firenze di queste situazioni ne accadono spesso e non servono mai a nessuno.
O forse ai nemici della Fiorentina.
Forza Viola
Ciao Fabrizio, premetto che per me Neto rimane ancora un investimento da tutelare. Per farlo però non è la soluzione giusta farlo giocare noi, perché non tutela sufficientemente la Fiorentina. Facciamogli fare un po’ le ossa in serie B, che oggi non è per niente un calcio minore. Neto ha 23 anni e quindi ancora tanto tempo per fare una splendida carriera.
Detto questo non possiamo farci condizionare da due/tre parate. Secondo me nelle ultime giornate sono aumentati gli errori, anche in appoggio della difesa. Sono aumentati i rischi sulle palle alte. E’ diminuito la pulizia nel far ripartire l’azione da dietro. Cose che ci hanno caratterizzato per gran parte del campionato. Neto ha bisogno di andare a giocare ed essere libero di sbagliare per crescere. Come detto sopra, se la Fiorentina non crede più in Viviano (che per me rimane fra i primi 4/5 in serie A), allora bisogna intervenire subito sul mercato.
PS: io ho fatto il portiere da ragazzo per una decina d’anni, ma non è certo sufficiente per rendere le mie posizioni più autorevoli 🙂
In attesa degli umori… un caro saluto